Non seguo San Remo ma l'occhio è caduto per qualche istante su un ‘passaggio’, nella prima serata, che mi ha dato da pensare un pochino. Si tratta di un'innocente battuta del conduttore del ‘Festival’, quella maldestramente sfuggita a Carlo Conti mentre si riferiva alla famiglia più numerosa d'Italia, quella in cui scherzosamente diceva: “[...] 16 figli. Possibile che non ci fosse la televisione in casa vostra?”
Insomma, proprio questa qui. Ebbene, carissimo Carlo, io ti vorrei solo dire questo: dal mio punto di vista la televisione, oggigiorno, può rappresentare la migliore alternativa solo ad un efficace Xanax, ma non certamente a del buono e sano sesso (oppure a fare all'Amore, per i più pudici). Quindi, al netto delle tue più innocenti ed affettuose intenzioni, con quella frase e con la scelta di santificare una famiglia vittima del più bizzoco timore divino, hai retrocesso per qualche minuto il servizio pubblico al più bigotto stile anni '50. Ecco, solo questo ti volevo eccepire.
Per il resto, congratulazioni per il vostro quasi 44% di share: gli italiani avranno certamente altro su cui riflettere, forse...
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