Creatività: cos'è realmente? Creativity, what really?

Creatività, una bella parola. Ma cosa si vuol intendere?

Be', naturalmente ognuno ha la sua legittima opinione; io proverò ad illustrare la mia. Creatività” potrebbe essere la capacità di vedere il mondo come non è! Allora è lecito chiedersi anche: ma è un dono innato solo da invidiare a “prescelti” oppure una capacità che si può acquisire e migliorare durante la vita? Creatività potrebbe anche essere unire elementi già esistenti con “connessioni” nuove; che siano utili. La novità e l’utilità sono concetti imprescindibili. Ma essere creativi potrebbe significare anche rompere le regole esistenti per crearne delle altre migliori, destabilizzanti. Ciò potrebbe rappresentare un rischio ovvero: un uomo che ha un’idea nuova può risultare uno svitato. Ma sarebbe uno svitato con “scadenza certa”; cioè finché novità non ha successo. In quel caso diverrebbe un genio creativo.
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Well, of course everyone has their own legitimate opinion, and I'll try to illustrate mine: "Creativity "might be the ability to see the world as it is!
So it is questionable as well: it is an innate gift only as good at "selected" or a skill that you can acquire and improve during the life? Creativity may also be to combine existing elements with "connections" new, they are useful. The novelty and utility are essential concepts.
But be creative could mean breaking the existing rules to create the other best destabilizing. This could pose a risk or a man who has a new idea may be a nut. But it would be loosened with a "certain date", that is until the novelty has not happened. In that case it would become a creative genius.


Thursday, February 12, 2015

Una ‘nota’ un po' stonata al Festival



Non seguo San Remo ma l'occhio è caduto per qualche istante su un ‘passaggio’, nella prima serata, che mi ha dato da pensare un pochino. Si tratta di un'innocente battuta del conduttore del ‘Festival’, quella maldestramente sfuggita a Carlo Conti mentre si riferiva alla famiglia più numerosa d'Italia, quella in cui scherzosamente diceva: “[...] 16 figli. Possibile che non ci fosse la televisione in casa vostra?” 
Insomma, proprio questa qui. Ebbene, carissimo Carlo, io ti vorrei solo dire questo: dal mio punto di vista la televisione, oggigiorno, può rappresentare la migliore alternativa solo ad un efficace Xanax, ma non certamente a del buono e sano sesso (oppure a fare all'Amore, per i più pudici)Quindi, al netto delle tue più innocenti ed affettuose intenzioni, con quella frase e con la scelta di santificare una famiglia vittima del più bizzoco timore divino, hai retrocesso per qualche minuto il servizio pubblico al più bigotto stile anni '50. Ecco, solo questo ti volevo eccepire. 
Per il resto, congratulazioni per il vostro quasi 44% di share: gli italiani avranno certamente altro su cui riflettere, forse...

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