Creatività: cos'è realmente? Creativity, what really?

Creatività, una bella parola. Ma cosa si vuol intendere?

Be', naturalmente ognuno ha la sua legittima opinione; io proverò ad illustrare la mia. Creatività” potrebbe essere la capacità di vedere il mondo come non è! Allora è lecito chiedersi anche: ma è un dono innato solo da invidiare a “prescelti” oppure una capacità che si può acquisire e migliorare durante la vita? Creatività potrebbe anche essere unire elementi già esistenti con “connessioni” nuove; che siano utili. La novità e l’utilità sono concetti imprescindibili. Ma essere creativi potrebbe significare anche rompere le regole esistenti per crearne delle altre migliori, destabilizzanti. Ciò potrebbe rappresentare un rischio ovvero: un uomo che ha un’idea nuova può risultare uno svitato. Ma sarebbe uno svitato con “scadenza certa”; cioè finché novità non ha successo. In quel caso diverrebbe un genio creativo.
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Well, of course everyone has their own legitimate opinion, and I'll try to illustrate mine: "Creativity "might be the ability to see the world as it is!
So it is questionable as well: it is an innate gift only as good at "selected" or a skill that you can acquire and improve during the life? Creativity may also be to combine existing elements with "connections" new, they are useful. The novelty and utility are essential concepts.
But be creative could mean breaking the existing rules to create the other best destabilizing. This could pose a risk or a man who has a new idea may be a nut. But it would be loosened with a "certain date", that is until the novelty has not happened. In that case it would become a creative genius.


Sunday, March 22, 2015

Una ‘idea Chiara’ sull'Amore!..


Il Regalo Rotto”: la concreta dimostrazione d'amore di un padre, verso la figlia... ‘speciale’.
Il libro racconta la storia vera di Chiara, della sua disabilità e del suo convivere con una malattia rara e difficile da gestire. Chiara non parla, si muove a spasmi e non riesce a comunicare come vorrebbe. Ma piange e urla, a volte anche per notti intere. Chiara è la seconda figlia di Michele e Monica, ed è in una delle lunghe notti insonni che il papà, in un legittimo ed autobiografico sfogo, interroga il Signore: “perché proprio a noi un regalo rotto”?

«Premetto di non essere né cattolico praticante né credente, non nel senso comunemente inteso, per lo meno. Piuttosto, mi sento più un severo e critico agnostico, ma certamente ottimista. Ebbene, detto ciò, ritengo che vi siano circostanze, fatti ed eventi in cui, il ‘dolore’, sia l'unica strada per ottenere uno status evolutivo più elevato. In questo caso, l'evento inatteso, ha indotto Michele e Monica a scatenare un autentico ‘miracolo’ comunicativo: la scoperta del ‪‘disabilese‬’. A mio avviso, una storia da leggere » (‪‎Piemmerre‬)

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